Dopo il grosso malcontento che la nuova gestione di Twitter ha creato negli utenti, Zuckerberg non si è fatto sfuggire questa opportunità creando Threads. Un’app sviluppata dal team di Instagram per la condivisione di contenuti testuali. Proprio come l’ormai ex uccellino, Threads è stata pensata sia per i creator che per “utenti normali” che potranno utilizzare la nuova piattaforma occasionalmente. Come dichiarato dal team di sviluppatori, infatti, questo nuovo progetto punta a creare “uno spazio positivo e creativo dove esprimere le proprie idee“. Il tutto utilizzando il proprio account Instagram.
Threads, Zuckerberg sfida Twitter
Come già anticipato, per utilizzare la nuova app di contenuti testuali di Instagram non servirà la creazione di un nuovo account. Infatti per accedere, basterà semplicemente il proprio account Instagram. All’interno della nuova piattaforma si manterrà quindi il proprio nome utente e la verifica di Instagram. Con la la possibilità aggiuntiva di personalizzare il proprio profilo appositamente per Threads. All’interno dell’app, inoltre, si potrà scegliere di seguire o meno gli stessi account che segui su Instagram, nonché trovare altre persone che condividono i tuoi stessi interessi. Rimangono invariate anche le policy riguardanti i minori di 16 anni. Tutto come sempre, insomma.
Come cambia, invece, il feed? Rispetto al classico feed di Twitter, poco o nulla. Per forza di cose, infatti, la veste grafica sarà molto simile a quella dell’ex uccellino ma manterrà alcuni elementi cardine di Instagram. Entrando nella specifico, il feed include i thread pubblicati da chi segui e i contenuti consigliati di nuovi creator. I post possono contenere fino a 500 caratteri e includere link, foto e video della durata massima di 5 minuti. Inoltre, sarà possibile ricondividere con facilità un post di Threads nelle storie di Instagram oppure condividere il tuo post sotto forma di link in altre piattaforme a tua scelta.
Menzioni e parole nascoste
“Abbiamo sviluppato Threads con strumenti per favorire conversazioni positive e proficue“. Questa la mission illustrata dai sviluppatori. Su Threads, infatti, l’utente avrà la possibilità di controllare chi può menzionarlo o rispondere ai propri contenuti. Come su Instagram, inoltre, si potranno aggiungere parole nascoste per escludere dal feed risposte che contengono determinati termini. Infine, ovviamente, si potrà smettere di seguire, bloccare, limitare o segnalare un profilo toccando il menu con i tre puntini. Gli utenti già bloccati su Instagram, invece, lo saranno anche su Threads.