Instagram ha reso finalmente noto come lavora il suo algoritmo o meglio, i suoi algoritmi. Ebbene sì, a differenza di come erroneamente si tende a credere, la piattaforma si avvale non di uno, ma bensì di cinque algoritmi. Uno per ogni sezione dell’app: Feed, Stories, Reels, la sezione Esplora e le Ricerche.

Ogni sezione dell’app […] sfrutta il proprio algoritmo, che si adatta al modo in cui viene usato dagli utentiLe persone, ad esempio, tendono a guardare le Storie degli amici più stretti e in Esplora vogliono scoprire contenuti e creator nuovi, mentre usano Reels come fonte di intrattenimento. In queste sezioni dell’app classifichiamo i contenuti in modo diverso“. Queste sono le dichiarazione del team di Instagram con le quali ha reso pubblico (finalmente) in reale funzionamento dell’app. Così da rendere la vita più facile a creators e aziende di tutto il mondo che vogliono crescere su Instagram.

In questo articolo entreremo nel dettaglio dei vari algoritmi di classificazione, cercando di essere quanto più chiari possibile per aiutarvi a comprendere meglio tutti quei meccanismi che si celano dietro ogni sezione dell’app. Iniziamo!

Algoritmo Instagram, come viene classificato il Feed

Il feed è il punto di partenza su Instagram, il “luogo” dove poter visualizzare aggiornamenti di amici, parenti e interessi. Questo significa che il tuo feed presenterà un mix di contenuti da parte di account che hai scelto di seguire, contenuti suggeriti di account che potrebbero interessarti e inserzioni. Inoltre, la piattaforma ti offrirà una combinazione di video, foto e post caroselli.

A questo punto la domanda sorge spontanea: in base a quali parametri vengono suggeriti account che non segui? Questa “selezione” di account che potrebbero interessarti è definita in base a una serie di fattori, tra cui i profili che segui e i contenuti con i quali hai interagito o ai quali hai messo “Mi piace” di recente. L’algoritmo del Feed, quindi, personalizza la tua esperienza cercando di creare un equilibrio tra contenuti di account che segui già e contenuti di account che non segui, ma potrebbero interessarti.

Segnali e interazioni

Inoltre, tramite quelli che vengono definiti “segnali“, Instagram è in grado di capire quale formato di post è a te più congeniale. Ad esempio, se l’algoritmo nota che tendi ad interagire di più con le foro anziché con video e caroselli, ti verranno mostrate molte più foto. I segnali più rilevanti nel feed, sono:

  • La tua attività. I post a cui hai messo “Mi piace” o che hai condiviso o commentato.
  • Informazioni sul post. Si tratta sia di segnali sulla popolarità di un post sia di informazioni più essenziali, come l’orario in cui è stato pubblicato o il luogo.
  • Informazioni sulla persona che ha pubblicato il contenuto. Tra le altre cose, questo tipo di segnale include il numero di volte in cui altre persone hanno interagito con quella persona nelle ultime settimane.
  • La cronologia delle tue interazioni con qualcuno. Questo dà un’idea di quanto, in generale, ti interessano i post di una persona in particolare. Ad esempio, se commentate i vostri post a vicenda.

Sulla base di questo, sono 5 le interazioni che influenzano maggiormente i contenuti che ti vengono mostrati nel Feed: la probabilità che tu voglia dedicare qualche secondo al post, lasciare un commento, mettere “Mi piace”, condividerlo e cliccare sull’immagine del profilo.

Come vengono classificate le Stories

Così come accade nel Feed, Instagram classifica le Stories (escluse le pubblicità) iniziando da quelle condivise dagli account che segui. Dopodiché vengono analizzati una serie di segnali di input:

  • Cronologia di visualizzazione. Si riferisce alla frequenza con cui visualizzi le storie di un account, in modo da dare la precedenza agli account che ti interessano di più.
  • Cronologia delle interazioni. Si riferisce alla frequenza con cui interagisci con le storie di un account in particolare, ad esempio mettendo “Mi piace” o inviando una risposta.
  • Vicinanza. Si riferisce alla relazione in generale con la persona che ha pubblicato la storia e la probabilità di amicizia o parentela con quest’ultima.

In base a questi segnali, l’algoritmo della sezione Stories realizza una serie di previsioni relative alle storie che potresti trovare più rilevanti e meritevoli, tra cui le probabilità di tocco o risposta su una storia o di passaggio a quella successiva. In questo modo, vengono determinate quali storie mostrare per prime e quali invece no.

Come funzionano le sezione Esplora e Ricerche

Come il nome stesso lascia intendere, la sezione Esplora (come quella delle ricerche) serve ad aiutarti a scoprire nuovi contenuti ed utenti. La griglia che ti viene mostrata, infatti, non è altro che un insieme di suggerimenti proposti da Instagram pubblicati da account che non segui ancora. Quando l’algoritmo di questa sezione individua il gruppo di foto e video che potrebbero interessarti, le ordina sulla base del livello di interesse che potresti mostrare per ognuna di essa, proprio come accade per il Feed e le Stories.

Di conseguenza, le azioni più importanti che vengono prese in considerazione in questa sezione dell’app sono “Mi piace“, salvataggi e condivisioni. Infine, a tutti questi segnali viene assegnato una sorta di raiting in base a 4 criteri fondamentali:

  • Informazioni sul post. Instagram considera quanto un post sembra essere popolare prendendo in considerazione la frequenza e la rapidità con cui le persone mettono “Mi piace”, commentano, condividono o salvano un post. Questi segnali sono molto più importanti in Esplora che nel Feed o nelle Stories.
  • La tua attività in Esplora. Sono segnali come i post a cui hai messo “Mi piace” e che hai salvato, commentato o condiviso.
  • La cronologia delle tue interazioni con la persona che ha pubblicato il post. È altamente probabile che il post in questione sia stato condiviso da qualcuno che non conosci. Tuttavia, se interagisci con questa persona, l’algoritmo prevede quanto possa interessarti quello che ha condiviso.
  • Informazioni sulla persona che ha pubblicato il contenuto. Sono segnali come il numero di volte che altri hanno interagito con questa persona nelle ultime settimane e servono a individuare contenuti interessanti, provenienti da tantissimi utenti diversi.

Come vengono classificati i Reel

Anche i Reel sono pensati per aiutarti a scoprire nuovi contenuti, in particolare quelli di intrattenimento. Proprio come in Esplora, la maggior parte di quello che vedi proviene da account che non segui. Le previsioni più importanti su cui lavora l’algoritmo sono sulla probabilità di ricondivisione, sulla probabilità di guardare un reel fino alla fine, di mettere “Mi piace” e accedere alla pagina dell’audio. Questi sono i segnali più importanti che vengono considerati, ordinati approssimativamente per importanza:

  • La tua attività. Consideriamo elementi come i reel a cui hai messo “Mi piace”, che hai salvato, ricondiviso, commentato o con cui hai interagito di recente.
  • La cronologia delle tue interazioni con la persona che ha pubblicato il post. Come nel caso di Esplora, è probabile che il video in questione sia stato realizzato da qualcuno che non conosci, ma se interagisci con questa persona, l’algoritmo capisce quanto possa interessarti quello che ha condiviso.
  • Informazioni sul reel. Si tratta di segnali sul contenuto del video, ad esempio la traccia audio o gli effetti visivi e la popolarità del video.
  • Informazioni sulla persona che ha pubblicato il contenuto. L’algoritmo della sezione Reels prende in considerazione i segnali di popolarità, come il numero dei follower o il livello di coinvolgimento, per aiutare gli utenti a trovare contenuti interessanti provenienti da tanti creators diversi, offrendo contemporaneamente a tutti la possibilità di trovare nuovo pubblico.

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