Il restyling parziale o totale di un sito web è un processo complesso ed estremamente delicato. L’obiettivo di ogni web designer è quello di innovare l’esposizione mediatica del brand. Senza però metterne in discussione la forza espressiva e soprattutto il legame con l’utente. La vera difficoltà, infatti, sta nell’immedesimarsi in primis con il brand e, successivamente, con chi abbia fatto la prima bozza del sito. Andando sì a rabaltare il sito, dove è necessario, ma lasciando intatti i claim rendano riconoscibile quel determinato brand.
Restyling sito web: ecco da dove partire
Il primo passo è l’analisi del tuo punto di partenza. Cosa vuoi tenere, cosa cambiare e cosa eliminare per rispondere in maniera ancora più puntuale alle tue esigenze. Del resto, la scelta di mettere mano ad uno stato di cose già consolidato è sempre dettata da una ragione di rilievo. Che siano una criticità rilevante o nuovi obiettivi. Definire una nuova strategia significa in primis analizzare esattamente i punti di forza e devolezza
Facciamo un esempio pratico. Siete proprietari di un sito e-commerce e vi rendete conto che le vostre vendite non rispecchiano i vostri obbiettivi. Probabilmente la prima cosa che vi viene in mente è quella di pubblicizzare maggiormente i vostri contenuti. Ad una seconda analisi, invece, emerge che alcune categorie di prodotto sono più visibili, e vendute, di altre. Cosa ne deriva? Di sicuro che la vostra sezione catalogo non è ottimizzata.
Il secondo step coincide con quella che in ambito marketing chiamiamo “to do list“, ma che possiamo molto più facilmente chiamare anche come “la nostra lista della spesa” . Stabiliti i cambiamenti, definito il perimetro operativo e il calendario dei singoli obiettivi, tarati anche in base al posizionamento dei nostri competitor, non ci resta che fare la lista di ciò che ci serve: grafica, contenuto, piattaforme e…budget!
Il piano operativo deve essere strutturato e preciso: alla nuova veste grafica del sito dovrà corrispondere la completezza dei contenuti esposti , organizzati in modo da garantire l’usabilità per l’utente, e la loro ottimizzazione. Soprattutto se parliamo di un sito datato, è fondamentale che le chiavi di posizionamento restino invariate, in questo modo manterremo il posizionamento competitivo guadagnato senza perdere la nostra identità, dando all’utente il tempo necessario per riabituarsi.